Le opzioni sono strumento derivato che da, a chi lo acquista, il diritto di comprare o vendere un determinato bene ad un prezzo prefissato e ad una data stabilita, mentre chi vende un’opzione ha l’obbligo di rispettare il contratto.
Perciò le due parti hanno ruoli completamente diversi e vincoli di gran lunga differenti. Chi compra un’opzione deve solo pagare il premio, ossia, la somma di denaro che gli conferisce il diritto di comprare o vendere alla scadenza. Chi vende dal suo canto incassa il premio, che terrà a prescindere dalla decisione di chi ha acquistato l’opzione, ma ha l’obbligo di rispettare il contratto, quindi, qualora la controparte decidesse di esercitare il diritto sull’opzione il venditore deve necessariamente vendere.
Se hai letto l’articolo precedente forse ti sarà rimasta impressa una frase, che è rimasta impressa anche a me la prima volta che l’ho sentita: ” chi acquista opzioni è colui che perde soldi, chi le vende è colui che fa soldi, ma vendere azioni allo scoperto può portare a perdite illimitate “.
Oggi mi vorrei soffermare sul concetto di perdite illimitate, che sicuramente spaventa, e non poco, chi si avvicina per la prima volta alle opzioni. Questa parte del corso su come guadagnare con le opzioni vuole essere un avvertimento, un consiglio da tenere sempre presente perché da questo consiglio ne deriverà il tuo futuro finanziario, quindi, presta attenzione.
Vendere un opzione significa intascarsi il premio, a prescindere dal fatto che l’opzione sia esercitata o meno alla sua scadenza, ma allora perché la perdita è illimitata?
Il motivo è molto semplice, vendere opzioni allo scoperto equivale a perdere più di ciò che si possiede. Ci sono persone, che ho avuto modo di conoscere grazie ai corsi seguiti, che hanno perso intere fortune nel giro di qualche mese. Ma quando gli ho chiesto personalmente il motivo, mi hanno saputo rispondere solo che con le opzioni non si scherza e che sono uno strumento incontrollabile.
Alla luce delle affermazioni riportate sopra le opzioni dovrebbero essere uno strumento da evitare, ma allora se fosse davvero così come si spiega che proprio le banche utilizzano per i loro investimenti proprio le opzioni? C’è qualcosa che non quadra, facciamo quindi un po’ di chiarezza.
Devi dire che mi sono intestardito e ho cercato di capirci qualcosa, mi sembrava troppo strano che le stesse persone che hanno perso tanti soldi non mi sapessero dare una spiegazione razionale, allora ho scoperto il motivo, l’ho scoperto grazie ai corsi che ho frequentato e allo studio pratico e oggi ti voglio rivelare il ” segreto ” per non perdere soldi con le opzioni:
Abbiamo detto che comprare opzioni richiede un capitale minimo, quindi chi compra non è in pericolo, il pericolo lo corre chi intasca il premio, chi vende l’opzione. Facciamo mente locale, vendere un opzione significa prevedere che un titolo, un azione, l’azione della società x scenda o salga e la convenienza sta nel fatto che la tua previsione deve essere contraria rispetto a quella della controparte che acquista il diritto sull’opzione, facciamo un esempio pratico.
Dopo alcune indagini di mercato ti senti sicuro della previsione che hai fatto: l’azienda x subirà un ribasso scendendo dal valore attuale 100€ a 85€ nel giro di qualche mese. Decidi perciò di voler intascare il premio derivante dalla vendita di opzioni con sottostante le azioni della società x. Vendi 100 azioni della società al valore di 130€ con scadenza due mesi.
Sei sicuro che le azioni scenderanno e che, quindi, il diritto sull’opzione non verrà esercitato ( tu eserciteresti un diritto di comprare un’azione tra due mesi ad un prezzo nettamente superiore a quello di mercato? ), quindi, intaschi il premio e sei felice.
L’azienda X ha lanciato un nuovo ed innovativo prodotto sul mercato e il valore delle sue azioni è salito a 300€. Di sicuro il diritto a comprarle a 130€ verrà esercitato e tu non avevi le azioni in portafoglio.
Se, quindi, costretto a COMPRARE azioni al prezzo di mercato ( 300€ ) e rivenderle alla controparte a 130€ con una perdita per azione di ben 170€ per azione, le azioni erano 100, perciò ha perso 17.000 euro. E sei stato anche fortunato, immagina cosa sarebbe successo se ne avessi vendute 1000 di azioni…
Una perdita potenzialmente infinita, perché se le azioni fossero salite ancora avresti perso di più. Ecco come le persone perdono patrimoni con le opzioni. E la cosa interessante sai quel’è che le stesse persone avrebbero potuto trasformare una perdita in un profitto, come? Semplicemente studiando e capendo cosa sono veramente le opzioni.
Segui quest’altro esempio:
La previsione resta la stessa, emetti sempre un opzione a 130€ da esercitare tra due mesi, il valore attuale è di 100€ per opzione, ne compri esattamente 100, ossia, un valore pari a quello contenuto nell’opzione. Il caso è lo stesso, le azioni salgono e il diritto verrà esercitato dalla controparte, ma non noti una differenza sostanziale?
Tu hai comprato 100 azioni a 100 euro, quindi hai investito un capitale pari a 10.000 euro, la controparte acquista il diritto di comprarle a 130 perché ha previsto un aumento superiore e alla data di sottoscrizione del contratto di opzione non aveva un capitale di 10.000 € da investire, la tua previsione era sbagliata, il prezzo è salito a 300€ e devi vendere le tue azioni a 130€, ma tu le hai comprate a 100€ due mesi fa, quindi, guadagni 30€ ad azione:
Il tuo guadagno è di 3.000€ più il premio che hai incassato.
È la stessa situazione, nel primo caso hai perso 17.000 e potevi perdere molto di più, nel secondo caso hai trasformato in guadagno una perdita illimitata.
Ecco il piccolo e banale segreto per non perdere soldi con le opzioni. Spero che questo articolo ti sia stato utile e che tu segua il mio consiglio. Vendere azioni senza copertura, ossia senza averle prima nel portafogli, equivale a perdere più di ciò che si possiede.