L’avvento della tecnologia negli ultimi anni sta modificando in maniera sempre più radicale il nostro modo di vivere e di approcciarci al mondo che ci circonda: tra tanti esempi possibili, pensiamo soprattutto a come sta cambiando la comunicazione, attraverso chat, social network e sistemi di messaggistica in grado di farci comunicare velocemente con persone appartenenti ad altre nazioni o che si trovano addirittura all’altro capo dell’emisfero terrestre.
A cambiare però non è solo il nostro modo di comunicare con gli altri – ad oggi si tende ad usare sempre meno cartoline o lettere cartacee, preferendo fax ed email che grazie all’avvento della posta elettronica certificata possono essere sfruttate anche per comunicazioni professionali ed urgenti – che con il tempo ci spinge a sostituire i vecchi sms con videochiamate, messaggi istantanei sui social network e cartoline virtuali, ma anche il mondo informativo e strettamente legato ai media: ad oggi sono sempre di più le persone che, a causa anche del tempo limitato, non guardano il telegiornale ma, tra una pausa e l’altra durante l’orario lavorativo, leggono le notizie on line.
E che dire del commercio, che in quasi tutti i settori – per non dire tutti – si è letteralmente espanso anche su web?
Tutte queste possono essere importanti premesse per riflettere sull’impatto che il mondo di internet sta avendo sull’uomo e per pensare di “sfruttare” a proprio vantaggio il cambiamento facendone non un motivo di nostalgia e tristezza ma un punto a proprio favore: quanti di voi hanno pensato, per esempio, di aprire un sito web per pubblicizzare propri prodotti artigianali?
Il commercio elettronico sta subendo, negli ultimi anni, una spinta sempre maggiore anche e soprattutto grazie al fatto che molte persone, spinte dalla comodità della “spedizione del prodotto a casa”, spesso inclusa nel prezzo, e dai costi a volte abbattuti rispetto ai negozi tradizionali, scelgono di acquistare on line.
Ma la domanda è sempre questa: come fare per aprire un negozio on line? Quali sono le regole da seguire e le esigenze da rispettare per aprire un negozio online? Esistono delle leggi in tutela dei commercianti “virtuali”?
Proviamo a rispondere per ordine, iniziando col dire che, anche se ad oggi molti negozi on line “si appoggiano” alla propria struttura di vendita tradizionale – e quindi, in questo caso, diremmo che il negozio on line e quello “in mattoni” è una sola cosa – l’ultima tendenza è quella di lanciare direttamente il commercio dei propri prodotti su web senza affrontare costi e “beghe” strettamente legati a quello tradizionale. Certo, questo non deve assolutamente ingannarvi, o farvi pensare che aprire un negozio online significhi necessariamente essere esenti dal rispetto di leggi e di normative: infatti, anche il commerciante virtuale – così come quello che possiede un negozio su strada – è soggetto a determinate regolamentazioni, prima tra le quali l’apertura della partita iva, senza la quale è impossibile vendere.
Per aprire un negozio online è inoltre necessaria l’iscrizione al registro delle imprese e la denuncia di avvio attività al comune, tenendo conto di tutta la contabilità per quanto riguarda le vendite, gli acquisti, le spese e i costi di gestione del sito.
Questo investimento varia a seconda dei servizi che si offrono (quindi della tipologia dei prodotti commercializzati, che si tratti di prodotti di manifattura propria e locale o di qualsiasi altro tipo), ma anche della grafica e della presentazione del sito: creare un sito web non è certo cosa facile se non si è abbastanza esperti e non si è dotati di una certa dimestichezza, e rivolgersi a personale qualificato può chiaramente aumentare l’investimento iniziale.
Senza contare che, anche se il sito è ben strutturato, di comprensione immediata e di semplice utilizzo, è necessario mantenerlo sempre ben aggiornato, e dedicargli una buona manutenzione.
Inoltre, la pubblicità: per avviare e rendere proficuo un negozio on line è necessario sponsorizzarlo, e questo, ovviamente, va pagato. In sostanza, quindi, maggiore è la qualità del negozio che si vuole avviare, maggiori saranno i costi, tenendo anche conto, ovviamente, di tutte le spese di gestione adoperate per computer, scanner, stampante, e tutti quei materiali da cancelleria senz’altro utili per gestire al meglio il proprio negozio online.