La professione del giornalista ha molte sfumature, ma in linea di massima si tratta di un’occupazione molto stimolante e che offre molte soddisfazioni da un punto di vista lavorativo. Lavorare come giornalista non è tuttavia così semplice come potrebbe sembrare per una serie di motivi.
Quello del giornalismo è un settore molto chiuso, non è semplice trovare lavoro in testate nazionali che possono offrire visibilità e possibilità di acquisire esperienza. Bisogna dunque puntare molto sulla preparazione personale. Più il livello qualitativo sarà alto, più sarà semplice trovare una collocazione nel settore.
Il Giornalista, detto in parole molto semplici è colui che si occupa di raccogliere le notizie, verificarle, elaborarle, interpretarle e diffonderle tramite i mezzi di informazione. Si può dunque lavorare come giornalista televisivo, in radio, sulla carta stampata e su Internet.
Nel nostro Paese per lavorare come giornalisti bisogna essere iscritti all’ Albo Nazionale Dei Giornalisti, che si articola su base regionale.
L’Albo prevede due sezioni una per i giornalisti professionisti, l’altro per i pubblicisti, coloro i quali svolgono la professione non come attività principale.
Il percorso per diventare giornalisti deve passar gioco forza per un periodo di 18 mesi di praticantato, dopo il quale deve essere superato un esame di Stato.
E’ possibile dunque svolgere il praticantato o presso un’azienda editoriale o una redazione giornalistica, oppure frequentando una scuola di giornalismo, sempre di 18 mesi, che sia riconosciuta dall’Ordine dei giornalisti. Si tratta di Master Universitari, in grado di preparare alla professione nel modo migliore. Al termine del praticantato, il giornalista praticante può accedere all’esame di Stato per diventare giornalista professionista.
In una prima fase potrebbe essere necessario lavorare su commissione, emettendo una ricevuta per prestazione occasionale, prima di essere assunti.
Per lavorare come giornalisti non ci sono requisiti specifici, o meglio i requisiti cambiano a seconda del settore. La prima e più importante qualità è quella di saper scrivere bene: in maniera chiara, sintetica e precisa. Ma questo non è sufficiente a definire la professione del giornalista: saper scrivere bene non può bastare.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, si tratta di una figura che opera a più livelli sul contesto comunicativo.
-Il giornalista deve saper cogliere l’importanza di una notizia, deve saperla elaborare, offrendo inevitabilmente una propria personale interpretazione. E’ colui che è capace di porgere la notizia in maniera da renderla interessante, di impatto.
-Il giornalista deve saper padroneggiare i vari codici di comunicazione i vari strumenti a disposizione
-Il giornalista si muove in maniera diversa a seconda dei contesti in cui opera: Internet, carta stampata, televisione
Per svolgere il lavoro di giornalista non occorra la laurea, ma bisogna considerare che per svolgere in maniera ottimale questa professione, bisogna avere un background culturale di spessore ed avere un’ottima preparazione sull’argomento che si va a trattare. Ciò che fa la differenza tra un bravo giornalista e non è proprio la competenza specifica nel settore.
Il giornalista è un grande professionista che offre, attraverso le notizie, la sua chiave di lettura della realtà.