Come Lavorare Come Fotografo Freelance

Fare il fotografo freelance: significa essere un artista dello scatto che lavora in maniera indipendente e che vende poi le proprie foto ad agenzie di stampa o acquirenti interessati. Diventare un fotografo freelance è il tuo sogno? L’impresa non sarà di certo facilissima ma per la soddisfazione di vedere realizzato un sogno può valerne ben la pena!

Ma cosa serve per diventare dei fotografi freelance? Preparazione e talento, innanzitutto. Preparazione perché non basta lasciarsi guidare dall’ispirazione, non basta seguire il proprio impeto creativo: serve conoscere l’attrezzatura fotografica con cui si opera e fare propri i segreti della fotografia, il più possibile. Talento perché i titoli di studio e l’esperienza sono fondamentali ma occorre anche quel “quid” per distinguersi: uno sguardo originale da cui fare i propri scatti.Conosci le tecniche fotografiche, ti sentite animati dal sacro fuoco della fotografia e vi siete fatti le ossa, come fotografi, sul campo? Prendete allora una buona dose di fortuna e non dimenticatevi un altro elemento fondamentale: la voglia di provare, di sperimentare, di sbagliare ed imparare dai propri sbagli.

Diventare fotografo freelance è un vero e proprio obbiettivo lavorativo che, se si vuole avere buone speranze di raggiungere, è meglio partire da un piano d’azione preciso. La prima voce da considerare? Quanto si è disposti ad investire. Sia in termini di tempo che in termini di denaro. Non bisogna infatti trascurare un aspetto importante: prima di avere risultati tangibili si dovranno scattare molte foto in modo da avere un vasto ventaglio di scatti da proporre ad agenzie e potenziali acquirenti. All’inizio, bisognerà scattare per lo più autofinanziandosi ed investendo anche il tempo, seppure nel freelance si possono scegliere le tempistiche autonomamente. Di contro, così come bisogna valutare quanto si è disposti a spendere all’inizio, bisogna considerare quanto ci si aspetta di guadagnare: avere ben chiaro i propri obbiettivi anche economici, anche in rapporto al tempo che si intende impiegare in questa affascinante professione, sarà infatti un ottimo modo per avere sempre chiara in mente la vostra meta. La cosa più importante di tutte è, come spesso accade, la più scontata: non dovete mai perdere di vista l’essenza del lavoro: esseredei fotografi che eseguiranno scatti di propria volontà e che poi li proporranno direttamente a potenziali clienti, che siano commerciali o editoriali, oppure ad un’agenzia di cui sfruttare il potere d’intermediazione.

Dovrete dunque scegliere con molta cura il campo su cui concentrarvi: come potete infatti sperare di scattare foto che buchino l’obbiettivo se voi per primi non siete colpiti dal soggetto che vi accingete a fotografare? La scelta del segmento di mercato in cui inserirsi deve però tenere conto non solo delle proprie inclinazioni ma anche di quanta e di che livello sia la concorrenza e di quanti margini di evoluzione si avrebbero impegnandosi in quell’ambito.